terra di tutti film festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo
10ª edizione | 12-16 ottobre 2016
MEDITERRANEO, LA NOSTRA FRONTIERA LIQUIDA
fuori concorso
UNA PRODUZIONE DI: LasciateCIEntrare, FONDAZIONE ERRI DE LUCA ED Oh!pen
Regia di GABRIELLA GUIDO E ROSALBA FERBA
Immagini di MASSIMO SESTINI
Testi di ERRI DE LUCA
Musiche di GIOVANNI LUISI
ITALIA | 8'
“Poiché appartiene alla Terra, qualsiasi persona ha il diritto di scegliere il luogo della sua residenza, di restare laddove vive o di andare ed istallarsi liberamente e senza costrizioni in qualsiasi altra parte di questa Terra.” Estratto dalla CARTA MONDIALE DEI MIGRANTI
Immigrazione. Un tema antico, ma quanto mai attuale. Oggi, come non mai, la storia ci impone di riflettere in altri termini. Uomini e donne e bambini, che quotidianamente solcano mari, attraversano terre e confini e frontiere. Che cercano nuovi paesi dove vivere.
Il video è realizzato e prodotto da Gabriella Guido e Rosalba Ferba per la campagna LasciateCIEntrare - Mai più Cie, con le immagini del fotografo Massimo Sestini, vincitore del Word Press Photo 2015 per lo scatto del barcone dei migranti al largo delle coste libiche, e alcune riflessioni dello scrittore e poeta Erri De Luca a commento delle immagini insieme alla colonna sonora del compositore e direttore Giovanni Luisi.
Quelle immagini, di vite ai margini e di vite spezzate, pesano sulle coscienze di tutti. E devono farci dire basta: ai trafficanti di morte, ai venditori di illusioni, a chi su quelle morti fa propaganda. Basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano diritti, alimentano illegalità e disperazione. Alla politica chiediamo un atto di coraggio: abbandonare la facile strada del consenso per imboccare quella difficile ma feconda della giustizia sociale. Una politica che sia capace di trasformare quelle paure in speranze. Nessuno, sull'immigrazione, ha la ricetta in tasca. Ma il forte elemento multietnico della nostra società - una realtà di fatto, piaccia o dispiaccia a qualcuno - ci impone di trovare il difficile punto di equilibrio tra accoglienza e legalità. E' in gioco lo sviluppo sociale, economico e culturale di un Paese che è stato migrante, che ha proteso in passato le sue mani trovandone altre pronte ad afferrarle.