terra di tutti film festival
"voci dal mondo invisibile"
12ª edizione | 11-14 ottobre 2018
Bologna - Firenze
IT WILL BE CHAOS
di Lorena Luciano e Filippo Piscopo, USA, 2018, 90'
La crisi raccontata dai due registi è la crisi di tutti: dei rifugiati, delle popolazioni delle comunità di frontiera, delle piccole amministrazioni locali e dei governi. Il documentario è girato tutto ad altezza d'uomo, cinema verità, senza voce fuori campo, con un ritmo che diventa vorticoso man mano che la crisi cresce e l'emergenza diventa la norma.
Aregai, in fuga dalla dittatura eritrea, dopo essere sopravvissuto al Sahara si imbarca nella rischiosa traversata del Mediterraneo. Gettato dai trafficanti su un barcone libico diretto in Europa nella notte del 2 Ottobre 2013, prima dell’alba vive in prima persona l’immensa tragedia del naufragio perdendo i tre cugini che viaggiavano insieme a lui e vedendo morire altri 364 connazionali inghiottiti dal mare a poche centinaia di metri da Lampedusa. Salvato in extremis dai fratelli pescatori Colapinto, Aregai vive solo per poco l’illusione di essere libero. Realizza presto di essere caduto nelle maglie di un sistema migratorio allo sfascio e che l’unica via d’uscita è fuggire verso il nord Europa. Centinaia di chilometri più a oriente, a Smirne, dopo essere fuggiti da una Damasco piegata dalla guerra, i Siriani Wael e Doha si imbarcano con i loro quattro figli su un piccolo gommone alla volta della Grecia, punta di un iceberg rispetto all’impresa che li aspetta: la traversata dell’intero corridoio balcanico dalla Grecia fino in Germania attraverso nove paesi diversi. Sarà il caos fotografa l’intera odissea del viaggio degli Orfahli con un raro accesso, alternando i registri del road movie a quello del ritratto intimo di vite in transito.