terra di tutti art festival
Cinema sociale e arti performative dal sud del mondo
9ª edizione speciale per l’anno europeo dello sviluppo 2015 | 7-11 ottobre
VICTORY DAY
Alina Rudnitskaya | Russia | 2014 | 29'
E’ possibile raccontare la Russia di Putin con i suoi problemi e le sue contraddizioni in 29 minuti? No, ma Victory Day ci dà uno spaccato attuale di questa situazione, narrando le storie dei suoi protagonisti. Nel 2013 la Duma approva una legge che proibisce le azioni di propaganda riguardanti la questione delle relazioni sessuali non convenzionali tra minori. Questa legge ha scatenato un’intensificazione dei casi di omofobia nella società civile. Mentre i protagonisti, rinchiusi nei loro confortevoli appartamenti, ci raccontano di come sono cambiate le loro vite da quando la legge in questione è stata adottata, una parata militare sta attraversando la città. «Dopo gli Ebrei e i gay» - dice uno di loro – «quello che manca oramai è una legge contro le streghe». Benvenuti nel Medioevo, benvenuti nella Russia di oggi.
Alina Rudnitskaya nasce nel 1976 ed è regista e produttore. Dopo una laurea presso il Dipartimento di Cinema della St. Petersburg University for Arts and Culture, comincia la sua carriera al St. Petersburg Documentary Film Studio. I suoi lavori hanno girato il mondo ricevendo premi in festival cinematografici come quelli di Leipzig, Madrid, Oberhausen, Zagabria, Berlino, Belgrado, Mosca, St. Petersburg. La Rudnitskaya riesce a restituire un’immagine vivida dell’uomo moderno, con un approccio molto personale. Vive e lavora a San Pietroburgo