Argentina, 1983. La storia di una donna che ha dedicato tutta la sua vita alla cura della salute di suo padre, un ex alto ufficiale dell’esercito. La sua routine quotidiana è scandita dal tintinnio di un orologio, che puntualmente regola ogni sua attività, riducendo la sua esistenza all’asservimento temporale. L’orologio le ordina di preparare il tè, le medicine, il bagno e la cena di quel padre malato. Di giorno in giorno, la donna si rifugia nel suo piccolo universo, rifiutandosi di guardare in faccia la realtà e conducendo una vita surreale. Attualmente in tour internazionale, il cortometraggio ha già vinto 7 premi tra cui quello del festival argentino "Imagenes sociales de la Rioja" come miglior cortometraggio d’animazione. 

Santiago “Bou” Grasso,  regista e fumettista, nasce nel 1979 a Buenos Aires. Si laurea nel 2003 presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università Nazionale La Plata. Ha lavorato come graphic designer, illustratore di fumetti e direttore di animazione. Ha partecipato alla produzione di animazioni argentine e internazionali e i suoi cortometraggi hanno partecipato a svariati festival. Nel 2007 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Nazionale della National Arts Fund (Argentina) per il suo progetto di cortometraggio di animazione 2D "El Empleo". Oggi vive a San Carlos de Bariloche, Rio Negro (Argentina), dove lavora come illustratore freelance.