Il documentario racconta in immagini, colori, sapori e sensazioni i progetti di cooperazione, formazione e sensibilizzazione di Manos Unidas in Ecuador. Le note poetiche di Daniel Chamorro e la voce profonda di Bustarviejo Gemma accompagnano la narrazione. Come sussurra Chamorro: “A volte chiudiamo gli occhi di fronte al mondo per evitare di soffrire. Dobbiamo invece creare empatia al fine di costruire un mondo migliore”. Il documentario ha visto la collaborazione di Lucia Rosa Mencos e Camila, giovani autori del video "Cry for Change", premiato come miglior cortometraggio nel festival promosso lo scorso anno da Manos Unidas. Daniel Chamorro si è trasferito lo scorso anno in Equador per filmare lui stesso le scene del documentario. Con la sensibilità che lo caratterizza, Chamorro riesce a catturare credenze, sogni, valori e sentimenti del popolo ecuadoriano.

Daniel Chamorro è stato inserito dalla rivista “Variety” (edizione del Festival di Cannes) nella classifica dei 10 registi spagnoli più promettenti. Nel ruolo di regista ha vinto 110 premi nazionali e internazionali. "Catharsis", con i suoi 30 riconoscimenti e la preselezione per l'Oscar Academy Award, è il suo cortometraggio di maggior successo: girato a Berlino, è un originale lavoro sull’incomunicabilità umana. Chamorro ha studiato Cinema presso l’Universitad Complutense di Madrid. E’ stato professore di letteratura e cinema alla Castilla-La Mancha University. Ha studiato recitazione in Messico, a Berlino e Los Angeles. I suoi film e cortometraggi sono stati trasmessi in tutto il mondo.