Appuntamento mercoledì 9 settembre con l’anteprima del Terra di Tutti Film Festival. In programma all’Arena Orfeonica di Bologna, una selezione di film dedicati al tema dei conflitti e delle resistenze.
Si parte alle 20.30 con l’introduzione della serata, alla quale parteciperà anche il collettivo dello spazio autogestito che promuove mutualismo e lotte sociali Làbas, mentre le proiezioni prenderanno il via alle 20.45 con “La voz de la Montagna”. Alexandra Cardona racconta com’è la vita dopo la guerra per gli ex combattenti del 36 ° fronte dell’ex gruppo guerrigliero Farc-ep in Colombia. Quindici minuti per scoprire come vivono e cosa è successo dopo che hanno deposto le armi.
Si intitola “Iraq, youth on the front line” il film di Francesca Tosarelli e Sara Manisera, proiettato alle 21, che racconta la Rivoluzione di ottobre, quel periodo che ha portato migliaia di giovani per le strade di Baghdad e di altre città dell’Iraq per diverse settimane. Uniti cantano “un altro Iraq è possibile”, mentre occupano strade ed edifici per riappropriarsi degli spazi pubblici, come primo passo per prendere i loro destino in mano.
La storia non raccontata dei giovani occidentali che hanno liberato Raqqa chiude invece la serata. Alle 21.40 sul grande schermo si potrà vedere “Foreign Volunteers In the Hell of Raqqa”, il lungometraggio di Pedro Brito da Fonseca filmato con lo stile “mosca sul muro”. Il documentario mostra combattimenti, racconti, risate, attacchi suicidi e l’aggressione da parte di cecchini. Il regista è stato insieme ai ragazzi fino alla liberazione di Raqqa e poi li ha seguiti a casa: sono cambiati per sempre.
Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi attraverso l’evento su EventBrite e per garantire il corretto afflusso chiediamo cortesemente di presentarsi con la prenotazione almeno 30′ prima dell’inizio della serata, pena annullamento della prenotazione.