GIURIE E PREMI

L’edizione 2020 del Terra di Tutti Film festival mette a disposizione 4 premi da 1000 euro Euro ed una menzione speciale.
  1. Premio Benedetto Senni, dal 2012 dedicato alla memoria di un grande cooperante, agronomo e africanista sarà conferito alla migliore opera che tratta i temi della lotta alla povertà, valorizzazione e preservazione delle risorse naturali, sovranità alimentare, agricoltura sostenibile e biologica, diritto all’acqua e migrazioni. La giuria è composta da 3 membri dell’associazione “Premio Benedetto Senni”.
    La giuria è composta da:
    – Luca Senni. Cresce seguendo il padre Benedetto, agronomo impegnato nella cooperazione Internazionale, passando lunghi periodi all’estero. Studia fotografia e si laurea in Fisica. È attualmente presidente dell’Associazione Premio Benedetto Senni, che si occupa da più di venti anni di finanziare attività legate alle tematiche legate della sovranità alimentare, del trasferimento di tecnologie, e dell’agricoltura sostenibile.
    – Andrea Governatori, viaggiatore, acrobata, insegnante. Dopo la laurea in Ingegneria si dedica al mondo dell’associazionismo e ai viaggi. Esperto di immagine e comunicazione, risiede attualmente in Spagna.
    – Viviana Bernardini, artista, esploratrice, cameraman, video editor e operatrice multimediale, lavora attualmente come insegnante di arti visive.
  2. Premio Giovanni Lo Porto alla memoria del cooperante e collaboratore di GVC ucciso nel 2015 durante un’operazione statunitense anti-terrorismo. Il premio ha lo scopo di valorizzare quei documentari che raccontano gli sforzi eroici e la resistenza di uomini e donne che non arretrano di fronte a violenza e oppressione, ma promuovono valori come la solidarietà e il rispetto dei diritti umani, di pace e libertà. La giuria è composta da Chiara Boschiero (coordinatrice di Biografilm Festival), Danilo De Biasio (direttore Festival Diritti Umani di Milano) e Nello Scavo (giornalista de L’Avvenire).
  3. Premio Storie di giovani invisibili è dedicato alla migliore opera che racconta storie di giovani invisibili e di sostenere e valorizzare i giovani autori che raccontano le sfide affrontate dalle nuove generazioni.
  4. Premio Voci di donne invisibili è un riconoscimento al miglior audiovisivo a tematica femminile, discriminazioni di genere, empowerment e parità.
È inoltre previsto una Menzione DamsLab non onerosa assegnata dagli studenti del primo anno del corso di laurea “Analisi del film” del Dams di Bologna alla migliore regia per l’opera che avrà più di altre saputo valorizzare l’estetica del linguaggio documentario. Le premiazioni dei vincitori avranno luogo durante le serate conclusive del Festival a Bologna dal 6 e all’11 ottobre 2020.