terra di tutti film festival
"voci dal mondo invisibile"
13ª edizione | 10-13 ottobre 2019
Bologna - Firenze
Il weekend del TTFF
Sabato 11 si inizia alle ore 14.00 con Nanguey Handey di Didier Bergounhoux (57’), documentario sull’impatto delle nuove tecnologie nella vita di un piccolo villaggio africano, seguito da Teaching Microcredit di Miko Meloni, film coprodotto dal Terra di Tutti Film Festival insieme all’Università di Bologna, che mostra diversi modelli di microcredito in un viaggio che va dal Bangladesh all’Ecuador, passando per Mozambico e Tunisia.
Alle ore 16.00 il Terra di Tutti Film Festival incontra “Schermi e lavagne”, un progetto di educazione all’immagine in movimento organizzato dalla Cineteca di Bologna, con la proiezione di Vado a scuola (sur le chemin de l’école) di Pascal Plisson (75’). Segue alle ore 17.15 la sessione “Ambientalmente” con tre documentari sui danni ambientali e gli sprechi alimentari. Sempre di tutela dell’ambiente si occupa la piattaforma online Stop water grabbing!, che viene presentata alle ore 17.45 alla Cineteca di Bologna (via Riva Reno 72) dalle associazioni COSPE, Altraeconomia e Comitato Acqua Bologna. Dalle ore 17.30 saranno inoltre aperti i laboratori per bambini di Lacussini, presenti anche nella giornata di domenica, per creare rametti animati e scatole da mondi lontani.
Alle ore 19.15 continuano le proiezioni con altri due film “made in TTFF”, realizzati da autori bolognesi di nascita o d’adozione: la vita, il lavoro e le speranze di sei donne che abitano in zone rurali tra il Marocco e la Tunisia, sono al centro di Eco de Femmes di Carlotta Piccinini (30’, coprodotto da GVC e EleNfant Film con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna), mentre per Quello che resta (50’, coprodotto da COSPE e BoFilm) Antonio Martino è andato nella città di Mostar, in Bosnia, a vent’anni dalla distruzione del Ponte vecchio, abbattuto durante il conflitto dei Balcani.
Il focus “Sguardi di genere”, dalle ore 21.00, denuncia invece la condizione femminile in Paesi come Tanzania, Burkina Faso e Repubblica democratica del Congo. L’ultima sessione della giornata, dal titolo “Povertà, lavoro, riscatto”, è prevista alle ore 22.45: sullo schermo la vita dei minatori in Bolivia (Minerita, di Raùl De La Fuente, 27’), la quotidianità dei lavoratori migranti in Europa (Modou, Modou, di Virginia Machado, 11’) e le fatiche dei guidatori di rickshaw a Calcutta (The human horses, di Rosario Simanella e Marco Landini, 54’).
Alle ore 23.30 ci si sposta al Tpo (via Casarini 17/C) per il Terra di Tutti Film Festival Party: suoni etnici e atmosfere elettroniche con il trio Ashroohm formato da Gabriele Gubbelini, Mimmo Mellace alle percussioni e Nico Canzoniero alle percussioni, e a seguire il live dj-set a cura del collettivo UrbanResistDance.
Il pomeriggio di domenica 12 si apre alle ore 14.00 con il focus “Una domenica africana” sulla Guinea-Bissau e sul Mozambico. Alle ore 16.00 si passa alla penisola arabica con il documentario La bicicletta verde (90’), di Haifaa Al-Mansour, la prima regista donna dell’Arabia Saudita (in collaborazione con “Schermi e lavagne”). Alle ore 17.30 la sessione “Discriminazione all’italiana” denuncia le condizioni di vita nei campi rom con due documentari,Terrapromessa (26’) di Mario Leombruno e Luca Romano, e Container 158 di Stefano Liberti, che sarà presente in sala.
Alle ore 19.00, appuntamento in collaborazione con Gender Bender, festival internazionale sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale: il documentario Sexy Money di Karin Junger (75’), racconta la storia di alcune ragazze nigeriane venute in Europa con l’inganno e costrette a prostituirsi, che sono riuscite a tornare in Nigeria per costruirsi una nuova vita.
Alle ore 21.00, infine, cerimonia di premiazione, con la consegna dei riconoscimenti assegnati da due giurie di qualità: la miglior produzione italiana e la miglior produzione internazionale. Oltre questi ci sono due menzioni speciali, una dedicata alla memoria del cooperante Benedetto Senni e dedicata ad Africa, sviluppo sostenibile, agricoltura e lotte per la terra, e la seconda è “Fairtrade Italia”, sul commercio equo e solidale. I film vincitori saranno proiettati in replica a partire dalle ore 22.00.