Siamo a Cuba in una delle tante botteghe da barbiere della città, corpi maschili siedono sul divano e interagiscono. Tra schiere di sopracciglia affinate con il  rasoio si discute sulle varie tipologie di peeling o sull'ultima partita di calcio.  Questi "maschi" cubani metteranno in evidenza le varie strategie estetiche che hanno creato per seguire la moda e i loro idoli stranieri; il tutto senza influenzare in alcun modo la nozione di mascolinità, concepita sia in termini di scelte sessuali, sia come canoni estetici e relazioni sociali

Il film concorre per il premio EmilBanca.

Regista: Lara Sousa è originaria del Mozambico;  ha studiato documentario all'EICTV (Cuba). I suoi cortometraggi hanno un'estetica saggistica e autoreferenziale. Combina la sua visione politica con un linguaggio poetico, alla ricerca di un "non luogo" tra il Mozambico e altre realtà.