In collaborazione con il progetto MedFilm4All.

Soufra segue la storia incredibile ed ispiratrice dell'intrepida imprenditrice sociale, Mariam Shaar, una generational refugee che ha trascorso tutta la sua vita nel campo per rifugiati di Burl El Barajneh, costruito 65 anni fa a sud di Beirut, in Libano. Il film segue le vicissitudini di Mariam mentre si avventura, contro ogni pronostico, in un’iniziativa che cambierà per sempre il suo destino: lanciare una società di catering di successo, "Soufra", con l’obbiettivo di espandersi nel business dei camion di cibo. Attraverso la sua iniziativa, Miriam rivendica il diritto a possedere un’impresa. Per farlo, lavorerà assieme ad una squadra diversificata di colleghe, anch’esse rifugiate, con le quali convive nel campo per rifugiati, condividendolo come loro casa.

Soufra concorrerà, per questa edizione del Festival, al Premio Coop.

Thomas Morgan 

Nel suo primo film, “Storied Streets”, Morgan ha catturato la dolorosa realtà dei senzatetto in America e ha portato alla luce dolori e trionfi personali di coloro che vivono senza dimora nel nostro paese. Attraverso il film ha aumentato la consapevolezza dei problemi con i campus universitari, ha presentato una petizione davanti al Congresso e ha spinto per azioni legali per fare violenza contro i senzatetto.

Il suo ultimo film, Soufra, è stato acclamato dai critici del New York Times e del Los Angeles Times, ha vinto numerosi premi per festival cinematografici in tutto il mondo ed è stato persino proiettato in Vaticano. Soufra è stato utilizzato per raccogliere quasi $ 1 milione per costruire una scuola nel campo e ora 150 bambini rifugiati hanno accesso all'istruzione.