terra di tutti film festival
"voci dal mondo invisibile"
12ª edizione | 11-14 ottobre 2018
Bologna - Firenze
La Bosnia vent'anni dopo la guerra nella domenica del TTFF
Un giro del mondo dai Balcani agli Usa passando per le protagoniste della rivoluzione in Egitto. Appuntamento al cinema Lumière per l’ultima giornata di proiezioni gratuite del Terra di Tutti Film Festival, che si concluderà con la premiazione e la proiezione dei video vincitori dell’edizione 2012.
Aprono la giornata le “Visioni domenicali” con “La sposa del Nord” di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, ritratto di una Tangeri teatro di un profondo mutamento sociale e politico (alle ore 15,00). È stato proiettato all’International Al Jazeera documentary film festival 2012 “Lady of the square”, in cui Adel Elgammal traccia il ritratto di alcune protagoniste femminili della primavera araba.
È dedicata ai Balcani a 20 anni dall’assedio di Sarajevo la sessione delle ore 17,30: “Donne che rifiutano la morte” di Mohamed Kenawi, proiettato da Al Jazeera, ritrae le donne bosniache che hanno attraversato la guerra e il lutto e sono in lotta per una vita dignitosa. Arriva invece dal Concorto di Piacenza “Kthimi”, di Blerta Zeqiri, il ritorno di un uomo alla propria famiglia dopo la prigionia in Serbia. Racconta una delle minoranze più emarginate del Vecchio continente il reportage fotografico di Alain Keler “Paria, i Rom in Europa”.
Alle ore 19,30, un’opera dedicata al movimento che ha cambiato per sempre la vita dei nativi americani e a uno dei suoi fondatori. “A good day to die”, il pluripremiato film diretto da David Mueller e Lynn Salt, racconta la vita di Dennis Banks dall’adolescenza, passata in collegio, al servizio militare in Giappone, fino alla messa in opera delle prime azioni conflittuali e alla fondazione, nel 1968, dell’American Indian Movement. La proiezione è in collaborazione con il Festival delle Terre di Roma.
Il festival si chiude alle ore 21,00 con le premiazioni e le proiezioni dei migliori video dell’edizione 2012. La giuria di qualità del festival assegnerà il premio alla miglior produzione italiana, mentre il miglior video straniero sarà premiato dal Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della provincia di Bologna. Saranno inoltre assegnati il premio Benedetto Senni, alla memoria del cooperante in Africa, una menzione speciale assegnata da Coonger e intitolata alla memoria di Enrico Giusti e le menzioni offerte da Slow Food Bologna insieme al Mercato della Terra di Bologna e da Fair Trade.
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