Si parla tanto di migrazioni, ci sono documentari, film, reportage giornalistici ma...non esiste ancora una webserie.

Dato il formato innovativo che coinvolge soprattutto i più giovani, i partner del progetto europeo AMITIE CODE lanciano un concorso di idee per la produzione di una webserie su migrazioni, sviluppo e diritti umani. Il concorso è rivolto a società europee indipendenti di produzione audiovisiva, organizzazioni non governative e della società civile, organizzazioni locali coinvolte nella cooperazione decentrata e nell’integrazione di migranti, fondazioni non profit.

La web serie dovrà essere composta di 6 episodi ambientati nelle città di Bologna (IT), Tolosa (FR), Amburgo (DE), Riga (LT), Loures (PT), Siviglia/Andalusia (ES) e sviluppare i seguenti temi: 

1. l'ineguaglianza delle relazioni tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo;
2. l'interdipendenza globale che porta ogni azione (compresi gli stili di consumo individuali) ad avere un impatto sui Paesi in via di sviluppo e sui Paesi emergenti;
3. la rilevanza che lo sviluppo dell’Africa ha oggi per l’Europa;
4. i risultati della cooperazione allo sviluppo e in particolare della cooperazione decentrata;
5. le migrazioni e i percorsi in Africa, America Latina e Asia e dall'Africa, dall'America
Latina e dall'Asia verso l’Europa, con particolare riferimento ai flussi migratori che vedono coinvolte le città partner;
6. gli standard dei diritti umani e l’impatto di un consumo e di uno stile di vita responsabile.

L'idea selezionata riceverà €65.000 per la sua realizzazione.

La scadenza per presentare le proposte è il 1° settembre 2016.

Più informazioni sul bando, oltre alla modulistica da compilare in inglese per partecipare al concorso, sono disponibili sul sito AMITIE CODE.

I partner del progetto AMITIE CODE sono: Comune di Bologna (IT), GVC (IT), Regione Emilia-Romagna (IT), FAMSI (ES), Comune di Loures (PT), Comune di Reggio Emilia (IT), Comune di Tolosa (FR), Consiglio Municipale di Rigas (LV), Università di Bologna (IT), CEI-IUL (PT), Sevilla Acoge (ES), Università Popolare di Amburgo (DE), Centro Lettone per i Diritti Umani (LV), ECCAR Coalizione europea delle città contro il razzismo, Cittalia (IT).