Un uomo in completo da astronauta ogni giorno ha il compito di ricavare un nuovo fiore da una lattina per poi piantarlo nell’arido terreno che lo circonda. Questo sembra essere lo scopo della sua esistenza, come se non fosse rimasto null’altro al mondo se non il fruscio metallico dei “fiori dell’apocalisse”. Un film surreale dallo spirito ecologista e apocalittico allo tesso tempo.

Sergey Tsyss, classe 1972, è regista, pittore, scrittore, musicista e attore. Laureato all’Accademia teatrale Vakhtangov, ha lavorato come attore presso il teatro Taganka (Mosca), per poi iniziare dal 2000 la sua carriera televisiva. E’ autore e regista di "Magnitik i prisoska" (2012) e "Dresscode - Brain Noise" (2009). Il suo film d’esordio "Matches" ha ricevuto svariati premi internazionali, tra i quali il premio del decimo Eurasian Teleforum e il premio Radonezh Film Festival.