Terra di tutti film festival immagine 2014

terra di tutti film festival

Documentari e cinema sociale del sud del mondo

8ª edizione | 8-12 ottobre 2014

NANGUEY HANDEY

Didier Bergounhoux | Francia | 2013 | 57'

Di che colore sarà il domani, quando brilleranno le luci delle nuove tecnologie? Inseguendo Ahmadou nel suo progetto di creare un centro informatico, "Nanguey Handey" (“Il sole dei nostri giorni”) invita a una riflessione sulla modernizzazione che va dal villaggio di Markoye alla metropoli Ouagadougou. A che cosa ci porta la tecnologia? Alla prospettiva di nuovi collegamenti? A emancipazione ed eguaglianza? Che cosa sacrifichiamo invece? Tempo, soldi, la nostra memoria? Didier Bergounhoux ha raccolto, nel corso degli anni, scene di vita degli abitanti del Sahel in cui risuonano i contrasti visivi del paesaggio e la coesistenza di pratiche commerciali tradizionali e moderne. Markoye è un villaggio burkinabé immerso nelle dune, ai confini col Mali e il Niger. La modernità, con i suoi nuovi oggetti per la comunicazione e il trasporto, convive a fianco delle tradizioni secolari.

Didier Bergounhoux è nato a Parigi. Realizza da molti anni reportage fotografici in Europa ed Africa occidentale. Da regista, ha diretto numerosi film documentari, tra i quali "Blue Gold". Fonda lo studio fotografico “The Box Pictures”. Nel 1997, dopo aver realizzato un reportage in Burkina Faso, si approccia ad un altro tipo fotografia. I suoi lavori sono stati pubblicati sulla stampa di tutto il mondo: da Ginevra a Bruxelles, a Ouagadougou, a Bamako e Parigi. Dopo il successo fotografico, passa alla cinematografia e diventa documentarista. Tratta di questioni ambientali, problemi idrici e sociali, con focus particolare sul Sahel. Nel 2005 pubblica due libri fotografici con prefazione di Richard Bohringer.