terra di tutti film festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo
8ª edizione | 8-12 ottobre 2014
MINERITA
Raúl De La Fuente | Spagna | 2013 | 27'
Il Cerro Rico de Potosí (Bolivia) è un territorio senza legge, di una violenza brutale. Qui i minatori mettono in gioco la loro vita in aggrovigliate gallerie per estrarre argento e zinco. Quelli che ne escono vivi credono di avere diritto a tutto. Così, comincia la caccia alle donne. "Minerita" è la storia di tre donne, Lucía (40), Ivone (16) e Abigail (17), che lavorano come guardie notturne o nella miniera e lottano per sopravvivere in un inferno inadatto alla vita. Le loro uniche armi: il coraggio e la dinamite. Raúl de la Fuente ha saputo ritrarre in "Minerita" la dura vita delle donne nelle miniere della Bolivia in un documentario che è stato riconosciuto con il Premio Goya per il miglior documentario breve. Durante le riprese del documentario, un incidente è costato la vita a due ragazzi. E’ frequente a Potosì: la chiamano “la montagna che divora gli uomini”.
Raúl De La Fuente, nato a Pamplona nel 1974, è produttore, regista e sceneggiatore di cinema e televisione dal 1996. Oltre a lavorare presso svariate case di produzione audiovisiva, fonda la Kanaki Films per realizzare prodotti audiovisivi propri. È regista e sceneggiatore del lungometraggio "Nömadak TX", il film documentario spagnolo più premiato al Festival internazionale del Cinema nel 2007. Nel 2012 realizza "Virgen negra" e nel 2013 "Minerita". Attualmente sta lavorando al suo nuovo progetto "Un día más con vida" (Un altro giorno di vita), un film che mescola animazione e realtà. Il lungometraggio prende spunto dall’omonimo romanzo di Ryszard Kapuscinski e racconta della guerra civile in Angola del 1975.