Mama Jaky o Victoria (in Tanzania, una madre cambia il suo nome prendendo quello del primogenito) è una ragazza di 22 anni che vive con la sua famiglia ad Ipamba, un piccolo villaggio di qualche centinaio di abitanti nei pressi di Iringa, in Tanzania. Una notizia terribile irrompe nella sua quotidianità: suo figlio non nascerà. La storia segue i suoi tentativi per portare a termine un parto complesso, come tutti i parti in Africa. Nascerà una bambina e si chiamerà, con grande sorpresa del regista, Paulina. Il documentario naviga a ritroso, per dare forma all’universale, raccontare l’esperienza di un estraneo durante uno dei momenti più delicati della sua vita, la gestione ed il parto.

Paolo Bernardi nasce a Cittadella nel 1985. In seguito alla laurea al Dams di Gorizia studia a Parigi e Praga, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano nel dicembre 2010 e si specializza nel genere documentaristico e pubblicitario. Questa duplice influenza lo porta a sviluppare un linguaggio personale che deve molto alla docu-fiction, con una forte impronta narrativa anche in ambito documentaristico. Tra i suoi lavori: "Federigo Borromeo e l'Ambrosiana" (2012) sulla celebre biblioteca di Milano e "Asini e Scienziati" (2012), documentario che esplora gli spazi del parco naturale della Lessinia.