terra di tutti film festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo
8ª edizione | 8-12 ottobre 2014
LA BICICLETTA VERDE
Haifaa Al-Mansour | Arabia Saudita | 2012 | 90' | fuori concorso
Arabia Saudita - In un paese dove solo i maschi possono andare in bicicletta, la piccola Wadjda si innamora di una bicicletta verde in vendita presso il vicino emporio e decide di comprarla. Ma ci sono due problemi: costa 800 riyal e, soprattutto, sua madre non è d'accordo perché lo reputa sconveniente per una ragazzina. Così Wadjda decide di provare a recuperare i soldi da sola. Haifaa Al-Mansour racconta attraverso la realtà quotidiana la forza di un mondo oppresso da restrizioni che diventano ancora più sofferte quando sono imposte dalle stesse donne.
Prima regista donna dell'Arabia Saudita e una delle figure più significative del suo Paese, Haifaa Al-Mansour è laureata presso la American University del Cairo e ha ottenuto un Master in studi cinematografici all'Università di Sidney. Ha avuto molto successo con i suoi primi cortometraggi "Who?", "The bitter journey" e "The only way out" e con il suo documentario "Women without shadows" (2005), influenzando una vasta gamma di registi in patria, dove è lodata da alcuni per il coraggio e accusata da altri per gli argomenti "tabù" trattati nelle sue opere. Il suo esordio nel lungometraggio, "La bicicletta verde" è stato presentato con grande successo alla Mostra di Venezia 2012 nella sezione Orizzonti.
In collaborazione con Schermi e Lavagne
Schermi e Lavagne è un progetto di educazione all’immagine in movimento organizzato e promosso dalla Cineteca di Bologna, rivolto a bambini e ragazzi dalle scuole dell’infanzia all’Università. Per ogni fascia d’età è previsto un programma differenziato di attività che mirano a formare spettatori consapevoli e appassionati, capaci di muoversi con abilità di giudizio e autonomia critica nella foresta di immagini nella quale siamo quotidianamente immersi.