terra di tutti film festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo
6ª edizione | 2-14 ottobre 2012
A mao e a luva – storia di un trafficante di libri
Roberto Orazi | 2010 | Italia | 65’
Il nord est del Brasile, Stato del Pernambuco, è una delle aree più povere e carenti della città di Recife, la favela Pina. Questo è lo scenario del film che racconta la storia di Ricardo Gomes Ferraz, 35 anni, meglio noto come KCal, che ha trasformato la sua casa, una palafitta sospesa sull'acqua, in una biblioteca per i bambini della sua comunità. Sacrificando le sue poche risorse, per oltre 15 anni ha comprato libri usati nei luoghi più disparati del centro città. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito, dove la fantasia viaggia in altri luoghi diversi dagli scenari della favela. Il 25 marzo del 2008, Kcal riceve un importante riconoscimento per la sua attività svolta negli anni, Il premio Faz a Diferença per la categoria sociale. Nel 2009 il Ministro della Cultura brasiliano Juca Ferreira riconosce l'opera di Ricardo Gomes Ferraz. Nasce così un progetto governativo che vede il moltiplicarsi delle biblioteche nelle favelas del paese.
Roberto Orazi ha 46 anni. Nel 2000 dirige Venditori, un cortometraggio con il quale partecipa al Globo d’Oro 2001, Fundaciò ACA 2001, Festival di Metz. Nel 2006 firma un singolare documentario dal titolo AIGARMANA!! che viene selezionato al Roma Doc Fest 2006, e successivamente firma FABBRICANTI DI PASSIONI. Nel 2007 realizza il videoclip FIESTA per i Presi per Caso, attualmente in finale all’International Music Awards. Nel 2009 con H.O.T. Human Organ Traffic vince al Festival Internazionale del Cinema di Roma edizione 2009 il Premio Enel Cuore Onlus.