Mercoledì 5 Ottobre_TTFF@TPO
Mercoledì 5 Ottobre, Ore 18:00
TTFF@TPO Via casarini 17/5 Bologna
T.a.g. - Tunisia after generations
Dal muro al web 2.0 un’epoca in rivolta
Aperitivo con visual art, installazioni, mostre, dibattiti
Una serata dedicata alla Tunisia e alle forme di comunicazione, per provare a capire come l'urgenza del raccontarsi diventi arte e immediatamente arrivi a modificare un'intera società, determinando una rivoluzione politica e culturale senza precedenti. In che modo i nuovi media e il web 2.0 hanno determinato nuove possibilità di cambiamento? Quali i punti di contatto tra la generazione della primavera araba e quella italiana?
Dalle 19.00 Street artist revolution - Tavola rotonda con
- Collettivo "Le Peuple Souterrain", Tunisi
- Artocracy in Tunisia - Inside Out Project - Special guests Sophia Baraket, Rania Dourai
- To-Let , Bologna
- Shooting Dollz, Bologna
- Fabiola Naldi, critica e curatrice d'arte
Dalle 20.00 alle 22.00 proiezioni in loop di
ARTOCRACY IN TUNISIA INSIDEOUT – EPISODE 1
Alastair Siddons | 2011 | Tunisia | 14’ - Anteprima TTFF2011
Revolution Sories
Sophia Baraket | 2011 | Tunisia | 3’
COMA
Alaeddine Aboutaleb | 2010 | Tunisia | 8’
LA FABBRICA DEI CLANDESTINI - VOL.1 - Murgia
Isabella Urro, | 2011 | Italia | 20’
dalle 21.00 “Oltre la comunicazione” dibattito con:
- Radio Kalima Tunisi, Faten Hamdi redattrice
- Issam Heni, blogger di Sidi Bouzid
- Mohamed Khiri, redattore di Cinematunisien.com
- Michela Sechi, Radio Popolare Milano – Inviata Nord Africa e Medioriente
- modera Damiano Duchemin, Ass. Ya Basta
Mostra fotografica e installazioni:
Artocracy in Tunisia - L'art prend le pouvoir / Art takes over
un progetto del fotografo francese JR, realizzato da sei fotografi tunisini: Sophia Baraket, Rania Dourai, Wissal Dargueche, Aziz Tnani, Hichem Driss e Hela Ammar.
JR prima di essere un fotografo di fama mondiale è uno street artist, lui stesso rivendica di possedere la più grande galleria d’arte del mondo: la strada. Espone liberamente nelle strade del mondo intero attirando così l’attenzione anche di coloro che non frequentano abitualmente i musei.