Verso una Scuola Plurale: esplorando pensieri e pratiche per l’Inclusione educativa
5 OTTOBRE
15:45
Centro Sociale Giorgio Costa, Via Azzo Gardino 48
La pubblica espressione dell’odio ha assunto negli ultimi dieci anni una dimensione impressionante, permeando vari segmenti della popolazione sia in termini di età che di condizione sociale e culturale. Gli/le adolescenti rappresentano una fascia di età molto sensibile ed esposta ed i dati mostrano come sia diventato molto comune per i giovani imbattersi in messaggi verbalmente violenti, con contenuti d’odio e denigrazione.
L’incontro “Verso una scuola Plurale. Esplorando pensieri e pratiche per l’inclusione educativa” (giovedì 5 ottobre dalle 15.45 al Centro Costa, via Azzo Gardina, 44) si propone di affrontare il tema delle discriminazioni in ambito educativo, delineando le loro caratteristiche e proponendo soluzioni sia pedagogiche che culturali che permettano di identificare, decostruire e contrastare le discriminazioni in ambito scolastico ed educativo.
Le discriminazioni nell’ambito educativo e scolastico costituiscono un serio ostacolo alla costruzione di una società inclusiva e giusta. Spesso basate su pregiudizi e stereotipi, queste forme di ingiustizia colpiscono studentə e insegnanti, generando tensioni, emarginazione e un ambiente scolastico poco favorevole alla crescita individuale e collettiva.
Tuttavia, attraverso soluzioni pedagogiche e culturali ben studiate, è possibile identificare, decostruire e contrastare queste discriminazioni, promuovendo un contesto educativo equo e rispettoso delle diversità.
E’ quanto si propone il progetto finanziato da AICS, “Effetto Farfalla. Cambiamo le parole per cambiare il mondo” nell’ambito del quale è promosso quest’evento. In particolare “Effetto Farfalla” vuole rafforzare nei e nelle giovani dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità consolidando il pensiero critico e l’empatia e stimolandoli ad impegnarsi attivamente per supportare le persone che ne sono vittima, per costruire una società capace di isolare e depotenziare questi fenomeni. Secondo la Teoria del Caos, l’‘effetto farfalla’ si basa sull’idea che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.
Infatti se le discriminazioni possono manifestarsi in diverse forme, come il razzismo, il sessismo, l’omolesbobitransfobia, l’abilismo e altre discriminazioni basate sull’aspetto fisico, l’origine etnica, la religione o la disabilità, è vero che una progettazione educativa basata sul contrasto a tali discriminazioni risulta fondamentale per riuscire a creare spazi formativi scevri da stereotipi e basati sulla valorizzazione delle differenze. Durante l’incontro verranno presentate posizioni di espertə sul tema del contrasto agli stereotipi in ambito educativo e, più nel dettaglio, progetti formativi che mettono al centro la didattica inclusiva, la formazione delle figure educative quali insegnanti ed educatorə (circa 400 lə insegnantə che saranno formati con Effetto Farfalla e circa 40 gli attivistə), il coinvolgimento delle famiglie e la rete tra agenzie educative e del territorio.
È garantito il servizio di interpretariato in LIS
All’evento parteciperanno: Michelle Rivera Paredes, diversity manager Comune di Bologna, Giulia Selmi, Rete educare alle differenze, Marie Moise, ricercatrice e per la tavola rotonda: Le esperienze concrete della società civile, Nicoletta Landi, COSPE, Valeria Roberti, Centro Risorse LGBTI, Cinzia Adanna Ebonine, educatrice e formatrice, Chiara Aliverti, Zaffiria.