Sud America: Terra di tutti?
6 OTTOBRE
20:00
Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65
Il fotografo Alessandro Cinque, vincitore del World Press Photo 2023 nella categoria di storie dal Sud America, ci accompagnerà in un’esperienza visiva in cui le sue fotografie dialogano con i temi e le immagini di Rejeito, il film di Pedro de Filippis, creando così un racconto corale delle persone protagoniste di battaglie quotidiane per la difesa dei loro diritti.
In Sud America molti movimenti di rivendicazione e lotta per i diritti umani e ambientali, così come molti conflitti sociali, sono intrinsecamente legati alla terra: questa è fonte di vita e di identità per molte popolazioni – soprattutto indigene – e continua a essere loro sottratta e/o distrutta per interessi economici a beneficio di pochi.
Programma:
20.00 – 20.30
Screening OFF: la fotografia al TTFF
“Il prezzo della terra” di Alessandro Cinque
Il racconto fotografico accende i riflettori sui devastanti impatti – ambientali, sociali, economici e di genere – dell’estrazione mineraria in Perù, Bolivia ed Ecuador. La storia di attivisti, attiviste e popolazioni locali e della loro lotta nel pretendere il rispetto dei propri diritti ambientali e umani. Presente in sala Carlos Herz, direttore del Centro Bartolomé de Las Casas (Perú) ed ospite del Festival, che introdurrà la visione.
20.30 – 22.00 – Proiezione
Rejeito
di Pedro de Filippis| Brasile| 2023| 75’
Anno: 2023
Durata: 75’
Autore: Pedro de Filippis
Produzione: Leonardo Mecchi, Tarsila Nakamura, Bronte Stahl
Paese di produzione: Brasile
Festival e Premi: Réel 2023, Hotdocs 2023
Sinossi
Negli ultimi anni, nello stato di Minas Gerais sono collassate due dighe minerarie, causando il peggior disastro socio-ambientale del Brasile. Moltissime comunità sono state sfollate e due fiumi si sono riempiti di fango, contaminando le acque dell’Oceano Atlantico con materiali di scarto delle attività minerarie.
Il film segue le vicende di Teca, 61 anni, unica rappresentante dei cittadini nel consiglio per l’ambiente dello stato e da sempre contraria alle dighe minerarie. Teca continua a battersi perché altre 354 dighe dichiarate sicure dallo stato sono in realtà a rischio crollo.
Attraverso le storie di Teca e degli altri personaggi del film, “Rejeito” mette sotto esame i meccanismi di sfruttamento del territorio in un’epoca post-coloniale, portando alla luce le modalità in cui l’industria mineraria e lo stato stesso puntano ad espandersi proseguendo nelle loro pratiche irresponsabili.
Autori
Pedro de Filippis è un regista Brasiliano, vive a Belo Horizonte. Nel 2009, il suo debutto “Os Pêssegos da Cornicha” ha vinto il premio per il miglior documentario al Mostra Minas e al Cinepò Festival. nel 2016 è stato selezionato per il “Doc Nomads Master Program”, durante il quale ha diretto otto corti documentari in Portogallo, Ungheria e Belgio. Nel 2021 è stato nominato per il premio “Global Emerging Filmmakers” di Netflix e IDA. Rejeito è il suo primo lungometraggio.
Incontro e proiezioni promossi dal progetto Alianza de Oro, finanziato dall’Unione Europea, e dal progetto Rafforzamento delle filiere di caffè finanziato dalla Fondazione Lavazza.