Sarà Gianfranco Rosi ed il suo ultimo bellissimi film, acclamato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, ad aprire le danze della settimana del TTFF14.In collaborazione con la Cineteca di Bologna, siamo lieti di ospitare come avant-première del festival un film maestoso, girato nel corso di tre anni tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano, il nuovo film Rosi dà voce, con perfetta costruzione formale, a un dramma umano che trascende le divisioni geografiche. La guerra non appare mai direttamente: la sentiamo nei canti luttuosi delle madri, nei balbettii di bambini feriti, nella messinscena dell’insensatezza della politica recitata dai pazienti di un istituto psichiatrico. Una narrazione senza confini di tempo e di spazio che rivela un’umanità irrimediabilmente segnata che resiste a violenza e distruzione.
“Ho voluto raccontare le storie, i personaggi, oltre il conflitto, la quotidianità di chi vive lungo il confine che separa la vita dall’inferno” (Gianfranco Rosi).
Prima della proiezione, incontro con Jonathan Ferramola (direttore Terra di
Tutti Film Festival) e Dina Taddia (direttrice WeWorld).
Giovedì 1 ottobre, alle 20.00, presso il Cinema Lumière di Bologna.Ingresso a pagamento. per informazioni www.cinetecadibologna.it