Un documentario che ha per protagonisti i paesaggi e i pascoli del Trentino e di Suceska, nei pressi di Srebrenica, le persone e gli animali che li popolano. Facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni nell’area di Srebrenica, Roberta Biagiarelli realizza un road movie che racconta il trasferimento e la consegna di cinquanta manze dalla Val Rendena (TN) alle famiglie di Suceska Srebrenica (Bosnia Orientale). Un'azione di solidarietà esemplare ed incisiva che prende avvio dalla caparbia volontà di Gianni Rigoni Stern, per porre rimedio in modo concreto ai danni lasciati sul campo dalla guerra e per ripristinare le condizioni di una ripresa e di una prospettiva sul futuro agricolo, in una comunità bosniaca ancora oggi in grande difficoltà.

Attrice, autrice e documentarista impegnata in temi socio-politici, Roberta Biagiarelli ha realizzato "A come srebrenica", "Reportage Chernobyl", "Falluja e Resistenti- leva militare '926". Ha inoltre prodotto, interpretato e diretto i documentari "Souvenir Srebrenica" (2006), "La neve di giugno" (2007) e "Aiutiamo il paradiso" (2011).