terra di tutti film festival
Documentari e cinema sociale del sud del mondo
6ª edizione | 2-14 ottobre 2012
Pokot ash yoghurt
Francesco Amato, Stefano Scarafia |2011|Italia|23’
Pokot Ash Yoghurt descrive la vita della comunità Pokot a Tarsoi, che ruota attorno alla produzione dello yoghurt, realizzata in modo tradizionale, utilizzando la cenere. Il prodotto finale è fatto con latte di capra e di mucca e miscelato con la cenere di un albero locale, il “cromwo”. Il documentario segue Peter e John, due ex studenti dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) che hanno collaborato al lancio del Presidio nel 2009 e che attualmente coordinano la rete di SlowFood in Kenya. Durante il film incontriamo alcuni membri della comunità e le loro famiglie, scopriamo le loro tradizioni e la loro vita quotidiana e infine accompagniamo alcuni di loro a Cheese, il festival internazionale organizzato da SlowFood, dedicato al formaggio e alle produzioni casearie.
Francesco Amato è regista e sceneggiatore. Nel 2000, dopo varie esperienze cinematografiche come fotografo di scena e aiuto regista, realizza il suo primo cortometraggio Quanto ti voglio. Nel 2001 dirige il corto Figlio di Penna, vincitore del premio Jameson al TFF. Il debutto nel lungometraggio avviene nel 2007 con Ma che ci faccio qui! Di prossima uscita è invece Cosimo e Nicole, ambientato a Genova durante i fatti del G8.
Stefano Scarafia realizza cortometraggi e documentari indipendenti che partecipano a festival nazionali e internazionali. Tra questi, nel 2005, Quelli di via Artom è miglior documentario al Corto Concorso Massimo Troisi - Milano, al Festival del Cinema Libero di Roma, al Reggio Film Festival Doc ed è premio Speciale al Novara Cine Festival. Altri documentari: Gente di terra madre e Il corridore.