Nel campo per i rifugiati Khan Younis a Gaza, Mohammed e Abdullah hanno trovato un modo per evadere dalla loro quotidianità segnata dalla guerra attraverso il Parkour, una disciplina appresa dai video su YouTube e che rappresenta la metafora delle loro vite, volte a superare il frazionismo politico e religioso, la violenza e la militanza. Attraverso internet i due ragazzi si tengono in contatto con una comunità mondiale di free runners, un modo per uscire dall’isolazionismo creato dall’occupazione israeliana. Due adolescenti di Gaza sono alla prova con le loro abilità fisiche per riuscire a superare i confini imposti dall’assedio di Gaza.

George Azar ha un’esperienza trentennale come fotografo e documentarista specializzato sul Medio Oriente. Tra i suoi lavori più importanti: Gaza Fixer e Two schools in Nablus. Free running Gaza ha vinto il premio della giuria al Documentary Film Festival di Al Jazeera International. È inoltre autore di volumi quali Palestine, A photographic journey e Palestine, a guide. Le sue fotografie sono comparse su testate di spicco quali The New York Times, International Herald Tribune, The Economist, Newsweek, The Philadelphia Inquirer.

Mariam Shahin è scrittrice e documentarista dal 1988. Dal 2006 collabora con Al Jazeera English Programming Department. Tra i suoi lavori, è da ricordare Siege of Jenin e Two schools in Nablus. È autrice dei libri Palestine: A Guide e Unheard Voices: Iraqi Women on Sanctions and War.  Ha collaborato con The Guardian, The Independent, The Globe and Mail, Middle East International, The Middle East e Die Tageszeitung (Berlin).